Un libro per bambini da avere assolutamente nel proprio scaffale – La Storia del toro Ferdinando di M. Leaf e R. Lawson

 

La Storia del toro Ferdinando di M. Leaf e R. Lawson è un libro per bambini da avere assolutamente nel proprio scaffale.

Perché?

Il toro Ferdinando

Un libro edito nel 1936 che ancora oggi ci parla di pace e di rispetto di se stessi.

 

Ferdinando è un toro felice e come tutti i suoi amici scorrazza nei pascoli. La loto principale occupazione è correre, saltare e prendersi a testate. Ferdinando no. A lui piace stare seduto ad annusare i fiori e guardare i pascoli da sotto una quercia di sughero.

Un giorno, 5 uomini si presentano per scegliere il prossimo toro per la Corrida di Madrid. Per uno sfortunato (e buffo) scherzo del destino viene scelto proprio Ferdinando. Il libro prosegue con la sfilata di banderillos e picadores e torero per le strade e nell’arena di Madrid.

Appena Ferdinando entra nell’arena si accorge di una cosa straordinaria: le donne sedute ad assistere allo spettacolo hanno cappelli pieni di fiori.

E lui cosa fa? Si siede ad inebriarsi del profumo.

L’epilogo è dolcissimo: Ferdinando viene riportato al suo pascolo e sembrerebbe che sia ancora lì a godersi il profumo dei fiori.

Ora, a parte la dolcezza di questo testo, a parte il fatto che le illustrazioni (rigorosamente in bianco e nero) siano meravigliose e con dei dettagli buffi (es: l’albero di sughero ha come frutti dei tappi di sughero!) questo libro ci insegna il rispetto il rispetto di se stessi, delle proprie inclinazioni, dei propri sogni indipendentemente dalle aspettative esterne (anche dei nostri genitori) e ci ricorda il potere delle azioni non violente.

Te lo consiglio dai 4 anni.

Ma il motivo per cui questo libro dovrebbe essere nel nostro scaffale è di tipo storico e culturale.

Edito in Spagna nel 1936, pochi mesi prima dello scoppio della guerra civile spagnola, la storia del Toto Ferdinando che si oppone con un’azione pacifista alla crudeltà della Corrida, suonò come una non tanto velata protesta alla crudeltà della guerra.

E non è finita qui: il Generale Franco ne proibì la diffusione in Spagna fino alla sua morte (1975), Hitler lo mise al rogo. Ma gli Alleati lo distribuirono a tutti i bambini tedeschi come simbolo di pace. Gandhi lo citava tra i suoi libri preferiti.

Leaf e Lawson furono più volte considerati come possibili candidati al Nobel per la Pace (non ricevendolo mai).

La vedi anche tu la potenza culturale di questo testo?

Il toro Ferdinando

Perché è vero che io cerco di proporti libri che possono aiutarti in alcuni passaggi di crescita del tuo bambino, che possano dare da ponte di relazione affettiva ed emotiva tra di voi. Anche Ferdinando ha tantissime declinazioni su questi aspetti.

Ma non dimentico mai, mai, mai (e spero anche tu) che un libro è prima di tutto uno strumento culturale potentissimo.

Ha una storia da raccontare (e ascoltare certo), dietro c’è il lavoro di teste, mani, cuori che scrivono per i nostri bambini. Spesso anche le storie degli autori sono diventate libri per ragazzi, restituendoci parte della loro esistenza, a volte “nascosta” dai loro prodotti.

E’ per questo che volevo tu conoscessi assolutamente questo testo.

Se vuoi lo puoi acquistare qui. 

Il toro Ferdinando

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