Oggi parliamo di emozioni dei bambini e quali libri scegliere per sostenerli in questo complesso processo di crescita.
Ma prima di tutto: i bambini provano le nostre stesse emozioni? Come si sviluppano le emozioni e le sensazioni nei bambini? Come adulti, qual è il nostro ruolo nella capacità dei bambini di dare un nome alle emozioni e di adattare il proprio comportamento emotivo in base all’ambiente?
Che cos’è un’emozione? È una modalità sensoriale rivolta verso l’interno che crea un cambiamento dello stato fisico attraverso l’aumento o la diminuzione della sudorazione, l’accelerazione del ritmo respiratorio, la variazione delle pulsazioni cardiache e l’aumento o il rilassamento della tensione muscolare. Le emozioni primarie sono 6 e sono gioia, tristezza, rabbia, paura, sorpresa e disgusto.
Noi sappiamo che i bambini provano emozioni sin dai primissimi giorni di vita. Il processo di conoscenza delle emozioni e delle sensazioni però dura molto a lungo. Imparano guardando il comportamento degli adulti; dando il nome agli oggetti in base a come li nominano gli adulti e imparano a rispondere alle situazioni in relazione alle reazioni che gli adulti agiscono. In positivo e in negativo.
É quindi nella relazione che i bambini apprendono come regolare la propria emotività. Le emozioni fanno da ponte tra il mondo interiore e il mondo esterno del bambino. E viceversa.
Il legame consente quindi al bambino di regolare la propria emotività in maniera adattiva, aprendo una comunicazione emotiva con l’altro e manifestando le proprie emozioni indipendentemente dalla loro “natura”. Va da sé quindi che l’educazione sentimentale è dapprima affidata ai genitori e poi via via agli adulti di riferimento (nonni e struttura educativa di riferimento).
Allora, se sei pronto ecco come si sviluppano le emozioni nei bambini e quali libri scegliere in base all’età.
Emozioni nei bambini 0-2 anni
Nei primi 2 anni di vita in particolare, il bambino apprende attraverso l’esperienza e la conoscenza corporea. Inizieremo quindi con lo sguardo e con le mani a trasmettere emozioni ai nostri bambini.
Saranno da subito connessi con le nostre emozioni e in maniera naturale il loro corpo trasmetterà al loro cervello il “nome” di quella sensazione.
I libri per questa fascia di età si concentrano sullo sguardo e sulle facce che si modificano in base alle emozioni provate, oltre che sul tatto, attraverso il quale trasmettiamo ai nostri bambini le sensazioni provate. Passeremo poi ai libri che danno una differenziazione delle diverse emozioni, permettendogli di fare esperienza delle 6 emozioni primarie.
Bambini 3-4 anni: cosa succede a questa età?
Quando il nostro bambino ha circa 3 anni e comunque fino ai 4 anni, in lui c’è un vero e proprio turbinio di autonomie conquistate. Dopo la deambulazione c’è un’accellerata al movimento finalizzato. A partire dalle prime parole e frasi si sviluppa prepotentemente il linguaggio e il pensiero. Conseguite le autonomie primarie (sfinteri, suzione, sonno…) abbiamo un impennata di autonomie “personali” data dall’individualità del bambino.
E’ quindi in questa fase di vita che sta a noi educare alle emozioni come possibilità di relazione con l’altro, come capacità di riconoscere non solo le proprie ma anche le altrui emozioni e di allenare a una capacità di interiorizzare l’esperienza non solo come susseguirsi di azioni ma anche come capacità di modificare il nostro comportamento in relazione all’altro e all’ambiente.
In questa fase quindi i libri che proponiamo riguarderanno le “conseguenze” in termini positivi e in termini negativi delle nostre azioni in base all’emozione provata; saranno spesso considerate all’interno di situazioni di gruppo e permetteranno al nostro bambino di capire come “educare” la propria emotività.
Le emozioni nei bambini 5-6 anni
Prosegue nei 5 e 6 anni di vita del nostro bambino l’educazione sentimentale attraverso la conoscenza non solo delle 6 emozioni primarie, ma anche delle loro reciproche sfumature. Nello stesso tempo si affina ancora di più la capacità di ascoltare e di interiorizzare, a maggior ragione se con il nostro bambino ci mettiamo in profondo ascolto. Dall’altra parte il nostro bambino riesce a questa età a descrivere in modo preciso e puntuale anche le modificazioni corporee in relazione all’emozione provata e quindi è importante continuare a insistere sull’ascolto del proprio corpo e del corpo dell’altro.
In questa fase i libri sono ancora di più incentrati sulla dimensione interiore dell’essere umano e sulla possibilità di relazione che ci danno le emozioni. Utilizzeremo quindi i libri per aiutare il nostro bambino ad osservare non solo il mondo esterno ma soprattutto il SUO mondo interno, provocando in lui pensieri e possibilità grazie alle domande che sapremo porre e alla nostra attenzione alle sue risposte.
Ecco… è a partire da queste considerazioni che puoi scegliere i libri per il tuo bambino. Io, se lo vorrai, sono qui per aiutarti in modo finalizzato e personalizzato a individuare le proposte giuste. Come? Per esempio scegliendo una delle Liste Libri che ho già selezionato su questo tema in base all’età dei bambini. Scoprile qui.
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