Di un progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento

Oggi parliamo di un nuovo progetto: il calendario avvento per una scuola primaria. Sono stata contattata dalla scuola primaria dei miei due figli. O meglio, dalla presidente dell’Associazione Genitori, che conosco per vari motivi e lei conosce me anche grazie al lavoro che svolgo come pedagogista e artigiana.
Mi dice più o meno così

Mi piacerebbe un sacco che anche a scuola si potesse fare un percorso di tue attività durante l’avvento. Pensi sia possibile?

Secondo te cosa posso aver risposto? Hai presente? 115 bambini, 20 e passa insegnanti, circa 100 famiglie coinvolte. Potevo dire di no? Che emozione, tra l’altro.

E allora via, si parte.

Scrivi il progetto, stabilisci azioni e obiettivi, definisci un’attività al giorno cercando una connessione tra le tradizioni del Natale e il normale andamento delle lezioni scolastiche.

Di un progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento

Come ho scelto?

  • attività con un certo senso cronologico, che potessero anche intercettare alcuni concetti da usare durante il normale svolgimento delle lezioni. Ad esempio: come è nata la tradizione del calendario dell’avvento? Vuoi saperlo? Lo scopri qui 
  • esperienze varie, dalla musica all’ascolto di storie, alla visione di video alla creazione di biglietti di auguri: volevo poter intercettare attitudini e gusti diversi e nello stesso tempo dare stimoli differenti, che quindi sollecitano intelligenze diverse. Vedi questa per esempio
  • un tempo limitato, circa 5/10 minuti al giorno perché questa esperienza non diventasse un ostacolo ma solo un piacere sia per i bambini sia per gli insegnanti
  • coinvolgimento delle famiglie: quando la scuola è chiusa (nei weekend, o perché sono già iniziate le vacanze natalizie) il percorso non si interrompe, ma attraverso i rappresentanti di classe le famiglie ricevono un messaggio con la loro attività
  • un momento conclusivo: con il materiale raccolto (foto, brevi video, frasi etc) realizzerò un brevissimo video che arriverà a casa delle famiglie dei bambini e agli insegnanti il 24 sera. Per augurarci un sereno Natale! Tipo così

19 DICEMBRE – ATTIVITA’ IN FAMIGLIA
Buongiorno bambini e famiglie,
per l’attività del calendario dell’avvento di oggi, vi proponiamo una canzone che conoscete tutti sicuramente. Ma anche in questa versione?
Buon ascolto!

Ora, che meraviglia. La mia casa è stata invasa per una giornata intera di stampe, biglietti, sacchettini, mollette, adesivi. Il giorno in cui ho confezionato tutto per consegnarlo a scuola, ecco casa SerEmiLe era davvero la casa degli elfi di Babbo Natale.

Di un progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento

Di un progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento

Qual è il vero motivo per cui ha veramente un valore educativo questa attività, oltre al divertimento per i bambini?
Io ho un’idea molto precisa non solo di bambino e di genitorialità, ma anche di scuola. Per me la scuola è il territorio di alunni e maestri. Tollero ben difficilmente le intromissioni delle famiglie nella vita scolastica, che ha un suo sistema di regole e di dinamiche perché è un eco-sistema molto delicato e instabile, in quanto abitato da persone che sono in continua evoluzione. Per cui mi metto sempre in punta di piedi quando entro in una struttura scolastica, sia che riguardi il mio lavoro, sia che sia frequentata dai miei figli.
Trovo che il vero coinvolgimento delle famiglie sia in primis quello del patto educativo e non mi riferisco al foglio che firmiamo all’inizio dell’anno, anche se pure quello ha un certo senso.
Mi riferisco a quella dinamica che tutti gli adulti che hanno a che fare con i bambini si trovano a vivere almeno una volta nella vita: ognuno ha il suo territorio, ognuno ha le sue regole, ognuno ha il suo equilibrio (si chiama tra l’altro pedagogia degli eco-sistemi).

Allora così come fatichiamo come genitori ad accogliere eventuali critiche al nostro operato educativo, perché poi dovremmo intervenire dando indicazione agli insegnanti? E’ un atteggiamento che non ho mai capito, e pertanto mai tollerato. Va bene la chiacchiera al bar o al parchetto, ma dovrebbe finire lì.
Se poi te lo dico anche come professionista è perché c’è una base in questo modo di operare, che appunto fa riferimento al patto educativo che firmiamo con quella struttura. Non significa che non possiamo avere posizioni differenti dall’operato degli insegnanti, ma dobbiamo imparare ogni volta a fare un passo indietro e a domandarci:

Ho scelto la migliore struttura possibile per me? In termini di sostenibilità organizzativa, di gestione emotiva, di capacità di dare fiducia?

Se la risposta è sì, ecco allora arriva un’altra domanda

“Il mio bambino, al netto delle difficoltà normali (ripeto normali) che può incontrare nel suo cammino scolastico, è felice lì dentro? Sta imparando a stare nel mondo?

Ecco se la risposta è sì, devi stare un pochino zitto e fermo e lasciare a lui/lei di vivere.

Di un progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento

Per tutte queste ragioni trovo che un progetto di questo tipo possa avere una valenza educativa:

  • dare a genitori e insegnanti un lessico condiviso del quale beneficiano i bambini;
  • essere presenti e distanti allo stesso momento, perché si può fare
  • mettere i bambini nelle condizioni di essere i veri protagonisti della vita scolastica
  • passare attraverso un momento ludico un’opportunità di crescita per tutti

Io ho cercato di operare tenendo a mente questi aspetti mentre scrivevo il progetto per una scuola primaria – il calendario dell’avvento.

Che ne pare? Piacerebbe anche a te avere un progetto di questo tipo? Scrivimi qui.

Potrebbero interessarti anche..

Menu