6 passi – da dove nasce questa idea?

6 passi – da dove nasce questa idea? Ti ho già raccontato che questo servizio nasce grazie alla mia esperienza di mamma e al mio desiderio di mettere la narrazione di sé al centro dell’esperienza genitoriale. Allora vari ben capito che diventare mamma per me, come per altre donne, è stata un’esperienza pazzesca. Ho avuto i miei 3 bambini in 4 anni. Sono stata risucchiata, con piacere ma anche con dei tratti di vero terrore, in un mondo che non conoscevo e in modo totalizzante.
Volevo progettare qualcosa per la donna in attesa (in gravidanza, ma anche in un percorso di adozione). Volevo un percorso che la aiutasse a trovare la sua storia, sostenerla nella narrazione di se stessa, darle gli strumenti per crescere nella sua potenza poetica.
La gravidanza ha come attori almeno due persone: la mamma e il suo bambino. E poi un papà, una famiglia d’origine, dei fratelli, degli  amici. A volte degli animali domestici. Una costellazione famigliare che concorre alla narrazione intorno alla nascita.

  • Una nascita fisica: da quel momento in poi non saremo più abitati solo da noi stessi, ma anche da quel bambino che ci ha vestito la pancia, abitato i pensieri, modificato profondamente il cuore. E potrei proseguire sull’esperienza di parto, di allattamento, di attaccamento, di separazione. Magari ne parleremo in altri articoli.
  • Una nascita sociale: con la nascita noi passiamo da essere figli ad essere genitori. Nel privato della nostra mente. Nello spazio intimo della nostra coppia. Nei confronti della nostra famiglia d’origine generando ruoli che magari prima non esistevano (genitori che diventano nonni, fratelli che diventano zii, bambini che diventano cugini…). Nella collettività assumiamo un altro ruolo per il quale siamo riconosciuti (talvolta confusi) e che generano aspettative (talvolta pressanti).
  • Una nascita simbolica: un figlio, io dico sempre, non nasce quando esce da noi. O quando finalmente lo accogliamo magari da un altro paese. Un bambino nasce la prima volta quando lo desideriamo. Quel motore lì comincia a lavorare in noi, nella trasformazione da donna (uomo) a madre (padre). Inutile girarci intorno, facendo finta che questo passi su noi come se nulla fosse. Pena un certo scollamento tra chi siamo e chi ci immaginiamo di essere.

6 passi – da dove nasce questa idea? la storia di pietro e marta

Ecco: quando ho cominciato a pensare come reinventarmi nel lavoro dopo la nascita di Lea, dopo essermi licenziata e dopo aver capito che in fondo io non  mi esaurivo come donna nel mio essere madre, ma volevo ancora lavorare è nato questo servizio. Io mi voglio occupare di narrazione dalla nascita ai 7 anni di vita del tuo bambino.
Il primo ad affidarsi a me, in realtà il primo che mi ha fatto venire in mente questo servizio è stato Pietro. Ti ho raccontato la sua storia qui. E mi piace moltissimo che il primo 6 passi sia scaturito dalla richiesta di un futuro papà.

6 passi - da dove nasce questa idea?

la storia di marisa ed elena – da lugano a berlino

Poi è stata la volta di Marisa. L’ho conosciuta a Lugano, abita lì ed è un’insegnante di danza. Ha una bellissima inflessione perché parla l’italiano da svizzera tedesca. E’ un piacere ascoltarla. Lei voleva un regalo per Elena, la sua grande amica ballerina, italiana, che vive a Berlino. Complice un po’ di distanza, il covid e quant’altro loro due non si sarebbero viste per altri mesi.

6 passi - da dove nasce questa idea?

Marisa non avrebbe potuto raggiungere Elena appena nata la sua bambina. Mi ha detto questo:

Noi siamo amiche da tantissimo tempo. Lei mi ha insegnato l’italiano quando ballavamo insieme sulle navi da crociera. E’ un vulcano in movimento. E io sono triste di non poterla vedere in questo momento. Il tuo 6 passi mi sembra un modo bellissimo per starle vicino.

Abbiamo lavorato sul tema del vento, quello che porta parole e pensieri da Lugano a Berlino e viceversa.
Con Marisa abbiamo continuato a sentirci, abbiamo affinato insieme i vari passi da regalare ad Elena. Insomma, una bella storia di amicizia, affidata alle mie mani.

La bambina di Elena è nata e lei mi ha mandato questo messaggio.

6 passi - da dove nasce questa idea?

la storia di erika e di gloria – un 6 passi per una famiglia intera

Poi è stata la volta di Erika, per la cognata Gloria che vive a Bergamo. In questo caso il 6 passi era per una famiglia che aspettava la sua seconda bambina dopo quasi 7 anni dalla prima. Così voleva qualcosa che potesse coinvolgerli tutti e così abbiamo fatto. Abbiamo lavorato sul tema dell’albero, come simbolo della famiglia che si allarga, prende nutrimento dalle radici, si muove sotto la brezza del vento e si scalda ai raggi del sole. Ho inserito esperienze da vivere da soli, come coppia, come famiglia.
Queste alcune delle foto che riguardano questi 6 passi.

6 passi - da dove nasce questa idea

6 passi - da dove nasce questa idea

la storia di erika e di antonella, carolina e paola – un 6 passi d’amicizia

Poi, era la volta della stessa Erika, amica, sorella quasi. Aspettava Nicolò a tre anni di distanza dal suo Paolo. Come amiche volevamo dirle che nonostante il covid, nonostante le mascherine, nonostante le possibili distanze di questi prossimi mesi… noi tre per te ci saremo sempre. Non temere, non ti lasciamo sola.
E così il tema che abbiamo scelto è la sorellanza, quella particolare forma di amicizia che “colpisce” le donne, che ti fa capire l’altro indipendentemente dalle parole, in cui ti capisci con uno sguardo. Che ti fa ridere a crepapelle oppure piangere insieme quando è il momento.
Eccoci qui

6 passi - da dove nasce questa idea

la storia di valeria e di marco – da moglie a marito

E poi  è arrivata Valeria. Ci siamo conosciute ad un incontro di Confartigianato a Varese. Io che avevo già partecipato al loro percorso di formazione nel 2019 ero stata invitata a raccontare la mia esperienza e la mia impresa. Lei era una nuova partecipante. Uno sguardo vispo, dietro una mascherina che me li faceva sembrare tutti uguali. Qualche mese dopo mi contatta per mail e mi dice (più o meno)

Ciao, ti ricordi di me? Ecco sono incinta per la seconda volta. Ho voglia di dedicarmi del tempo, di prendere uno spazio per godere di questa nuova gravidanza e mi è tornato in mente il tuo 6 passi. Ma vorrei coinvolgere anche mia figlia Giorgia e mio marito. Si può fare?

Ovvio che sì! Con lei abbiamo studiato un percorso sul tema della squadra che vince, parafrasando una frase che nell’ambito calcistico significa mantenere le persone giuste nel ruolo giusto. Marco, suo marito, è uno sportivo e un tifoso. Ci è sembrata una tematica che potesse da subito farlo sentire protagonista di queste sei esperienze.
Terminato il percorso, Valeria mi ha scritto questo messaggio

6 passi - da dove nasce questa idea?

Va bene, io volevo raccontarti del 6 passi – da dove nasce questa idea, di queste esperienze, di queste famiglie, di queste amicizie così speciali. Era proprio quello che avevo in mente quando ho progettato 6 passi: essere la tua “amica” a fianco a te in un momento così speciale.
Scopri qui come averlo anche tu!

 

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